autore/author: Antonio Ruggeri
pubblicato/published: 29/9/2021
Citazione consigliata/Suggested citation: A. Ruggeri, Popolo statale e popolo eurounitario: un rapporto complesso (prime notazioni), lceonline (www.lceonline.eu), 0/2021, I, p. 71 ss.
area disciplinare/disciplinary area: diritto costituzionale e pubblico /constitutional and public law
parole chiave: popolo statale, popolo eurounitario, cittadinanza nazionale e cittadinanza dell’Unione
key words: state people, EU people, national citizenship and citizenship of the Union
Sommario: 1. Il carattere “parziale” della cittadinanza, il transito di quote crescenti di sovranità dallo Stato all’Unione e i riflessi sulla cittadinanza stessa 2. La “sovranità condivisa” di Stato ed Unione sul versante dei poteri e l’espansione della “sovranità dei valori” per effetto del carattere “intercostituzionale” della Costituzione e delle altre Carte dei diritti 3. Lo scadimento di rilievo della cittadinanza conseguente alla espansione dell’area materiale in cui si radicano i diritti spettanti alla persona umana ut sic 4. Il carattere internamente composito della struttura dei diritti e degli enunciati che ne danno il riconoscimento, il ruolo giocato dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri dell’Unione quali fattori d’integrazione delle Carte e la comparazione giuridica quale strumento privilegiato di quest’ultima
Abstract
Lo scritto rileva l’intreccio tra cittadinanza statale e cittadinanza dell’Unione quale proiezione dell’intreccio tra le competenze degli enti di riferimento. Si fa quindi notare che al transito di quote crescenti di sovranità degli Stati all’Unione ha fatto da pendant l’arricchimento del patrimonio dei diritti fondamentali grazie al “dialogo” tra le Corti europee e quelle nazionali.
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The contribution focuses on the intertwining between state citizenship and Union citizenship as a projection of the interweaving between the competences of the respective authorities. It is therefore noted that the transfer of increasing shares of state sovereignty to the Union was followed by the enrichment of the patrimony of fundamental rights thanks to the “dialogue” between the European and national Courts.